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contatto con i sensori continuo. Se la pelle è troppo
asciutta o troppo umida, l’operazione di misurazione
delle pulsazioni è meno affidabile. Cercare di
mantenere la parte superiore del corpo e i palmi
delle mani rilassati e fermi. Verificare che il cavo
principale sia scollegato dall’attrezzo.
MISURAZIONE DELLA FREQUENZA CARDIACA
CON LA CINTURA
La misurazione telemetrica è la più affidabile,
gli elettrodi rilevano e trasmettono le pulsazioni
dal cuore al pannello per mezzo di un campo
elettromagnetico.
ATTENZIONE! Coloro i quali sono portatori di
pacemaker devono consultare il proprio medico, che
indicherà o meno la possibilità di utilizzare l’attrezzo
con questo tipo di cardiofrequenzimetro.
Se volete misurare le pulsazioni in questo modo
durante l’allenamento, inumidite gli elettrodi in
gomma posti sulla cinghia elastica con saliva e
acqua. Allacciate la cintura sotto al petto abbastanza
stretta in modo che gli elettrodi rimangano a
contatto con la pelle, ma non cosi stretta da rendere
difficile la respirazione. Il campo di trasmissione
massimo o è circa 1 m. nella portata di trasmissione.
Se allacciate le cintura sopra una maglietta,
inumiditela leggermente nei punti di contatto degli
elettrodi.
Se gli elettrodi non sono umidi, il vostro battito non
appare sullo schermo. Se gli elettrodi sono asciutti,
inumiditeli nuovamente. Se ci sono parecchi sistemi
i di rilevazione telemetrica vicini, è bene che la
distanza tra loro sia di almeno 1.5 m. Il trasmettitore
si accende da solo appena rileva i primi battiti.
Sudore o creme possono mantenerlo acceso anche
dopo l’uso consummando la batteria. Ecco perche’ è
bene pulire gli elettrodi dopo l’uso.
Prima di scegliere gli abiti da ginnastica, tieni
presente che alcune fibre tessili in essi usate
(esempio poliesteri e poliamidi) sono produttrici
di elettrostaticità, e ciò può inficiare l’affidabilità
della misura pulsazioni. Tieni anche presente che
telefono cellulare, TV ed altri apparati elettrici
formano all’intorno un campo elettromagnetico,
con conseguenti problemi nella misura del battito
cardiaco.
Per prima cosa, quindi, devi sapere qual’è il livello
massimo di battiti cardiaci, ovverossia il livello,
oltre il quale le pulsazioni non aumentano, pur
aggiungendo sforzi. Se tu non conosci il numero
massimo delle tue pulsazioni, puoi usare la seguente
formula indicativa:
220 - L’ETà
Naturalmente, il valore massimo effettivo varia da
persona a persona. Il numero massimo di pulsazioni
cardiache diminuisce, in media, di un punto ogni
anno. Se appartieni ad uno gruppo a rischio, chiedi
a un medico di misurare il tuo livello massimo di
pulsazioni cardiache. Abbiamo definito tre differenti
aree di pulsazioni, per aiutarti a stabilire il tuo livello
di training.
pRINCIpIANTI: 50-60 % del massimo di pulsazioni
Questo livello è indicato anche per i weight-
watchers, per i convalescenti e per coloro
che non hanno fatto allenamento per lungo
tempo. Si raccomandano tre periodi di training
ininterrotto alla settimana, ognuno della durata di
almeno mezz’ora. Un esercizio regolare migliora
notevolmente la performance respiratoria e
circolatoria del principiante, tanto da farti sentire
presto molto più in forma.
TRAINER: 60-70 % del massimo di pulsazioni
Questo livello è perfetto per chi voglia migliorare il
proprio fitness e mantenerlo in ottime condizioni.
Uno sforzo ragionevole e bilanciato migliora
notevolmente le funzioni cardiovascolari e
respiratorie; il training deve durare per almeno 30
minuti e deve essere fatto come minimo tre volte
alla settimana. Per migliorare ulteriormente la tua
condizione fisica, puoi aumentare la frequenza o
l’intensità dello sforzo, ma non entrambi allo stesso
tempo!
TRAINER ATTIVO: 70-80 % del massimo di pulsazioni
Le esercitazioni a questo livello vanno bene solo
per coloro che hanno raggiunto una forma quasi
perfetta e devono essere precedute da lunghi
periodi di allenamenti ”endurance”.